MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE
Docente: Piero Luigi Valentini MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23 31 maggio-1 giugno 2025 due giorni, 16 ore 16 crediti ECM Destinatari: Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Infermieri, Terapisti Occupazionali, TNPEE, Massofisioterapisti, OSS, Caregiver, Studenti SCARICA IL PROGRAMMA
L’attività di assistenza allo spostamento di un essere umano non più autonomo è un aspetto che da molto tempo rappresenta una problematica all’interno di mansioni quali il Fisioterapista, l’Infermiere l’Operatore socio-sanitario, per non dimenticare la categoria maggiormente rappresentata, pur se non una figura professionale, ovvero i familiari e i caregiver di quelle persone non più autosufficienti di cui si prendono cura all’interno delle mura domestiche.
Quando siamo chiamati ad assistere una persona con ridotta capacità motoria, la prima cosa cui pensiamo è giustamente come prenderci cura al meglio delle sue esigenze, aiutandolo nei movimenti.
Ma pensiamo anche a preservare la nostra salute mentre svolgiamo questo importante compito?
Pensiamo a come il nostro apparato muscolo-scheletrico possa non subire alcun danno mentre partecipiamo al movimento di una persona?
Questo corso si propone di dare le basi per una conoscenza consapevole delle varie tecniche di movimentazione legate alle diverse tipologie di danno al sistema neuromuscolo- scheletrico del paziente, aumentando così la consapevolezza delle proprie azioni ed essere in grado di adattarsi alle varie situazioni.
Nell'ambito dell'assistenza alla persona è parimenti importante la tutela della salute dell'assistito e dei professionisti che a vario titolo si interfacciano con la persona.
Obiettivi
- Apprendere le capacità pratiche e teoriche per assistere persone con ridotta mobilità fisica
- Acquisire le modalità per mobilizzare il paziente in sicurezza, garantendone il confort evitando infortuni al paziente e allo stesso operatore
- Conoscere i fattori di rischio legati alla movimentazione di persone
Saranno messi a disposizione dei partecipanti: sedia a rotelle, tavoletta per trasferimenti, disco girevole
Prima giornata: orario 9.00-18.00
Come elaborare una strategia di assistenza adeguata alle competenze motorie del paziente, gli elementi da considerare:
- spostamento di peso
- simmetria della posizione
- bilancia
- paziente attivo, parzialmente attivo e non attivo
Scelta della tipologia di trasferimento in relazione alle competenze motorie del paziente
- trasferimento con 1 operatore
- trasferimento con 2 operatori (entrambi davanti o uno davanti e uno dietro)
- trasferimento solo con arti superiori
- trasferimento sedia-automobile-sedia
- trasferimento pavimento-sedia
- trasferimento ad alto contatto
- trasferimento con abbraccio
- trasferimento a seggiolino
ESERCITAZIONI PRATICHE esperienza manuale delle varie tecniche presentate
Fattori di rischio legati alla movimentazione di persone
- direzione della forza
- direzione del movimento
- tempo di mantenimento della stessa posizione
- forza di contrazione e conseguenze a livello dell’apparato muscolo-scheletrico
- ruolo del fattore “fatica” nel determinare infortunio
Meccanismi patogenetici delle lesioni muscolo-scheletriche della colonna vertebrale
- movimenti e forze in gioco
- stabilità della colonna vertebrale
- movimenti ripetitivi
- disidratazione
- l’effetto creep
ESERCITAZIONI PRATICHE esperienza manuale delle varie tecniche presentate
Seconda giornata: orario 9.00-18.00
I fattori rilevanti della preparazione al trasferimento:
- altezza del letto
- posizionamento della sedia a rotelle
- posizionamento dei piedi dell’operatore
- posizionamento delle mani dell’operatore
- superamento della forza di inerzia
- utilizzo degli arti inferiori da parte dell’operatore
- utilizzo delle mani del paziente
- sollevare il paziente e guidare il movimento
- allineamento dei piedi con la superficie di arrivo
- differenza fra “sedersi” e “buttarsi”
- evitare di sbilanciarsi verso il paziente
Epidemiologia degli infortuni muscolo-scheletrici in ambito sanitario derivanti da un’assistenza alla movimentazione scorretta
ESERCITAZIONI PRATICHE esperienza manuale delle varie tecniche presentate
Posizionamenti: le principali posizioni che il paziente può assumere a letto e relative tecniche ergonomiche per il passaggio da una posizione ad un’altra
- supino
- fianco
- semi-supino
- prono
- seduto
ESERCITAZIONI PRATICHE esperienza manuale delle varie posizioni e relativi cambiamenti di posizione
Valutazione ECM
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