L’EVOLUZIONE DELL’OSTEOPATIA BFD: APPROCCIO SISTEMICO VISCERALE E NEUROINTEGRAZIONE








Scegliendo la posizione eretta come preferita, l'uomo ha creato due grandi problemi.
Il primo riguarda la funzione viscerale.
Mentre nel quadrupede la massa viscerale (VM) è trascinata verso il basso, ma tenuta in posizione dal muscolo trasverso dell'addome, nel bipede la situazione è completamente diversa e, sotto l'azione della gravità, parte dei visceri, in particolare il muscolo intestinale, poco fissato e costituito per il 70% da acqua, tende a scivolare verso il basso nonostante i cinque punti di attacco descritti da Frantz Glénard. Naturalmente, questo cambiamento fisiologico è destinato a creare disturbi, in particolare biomeccanici e circolatori nella zona addominale, nonché disfunzioni visceroparietali nella colonna vertebrale, nel bacino, negli arti inferiori e nella zona del bacino.
Il secondo problema riguarda l’equilibrio.
Avendo diviso la superficie d'appoggio per sei o addirittura per sette, l’equilibrio nel bipede diventa precario. Se, come diceva Leonardo da Vinci, "la mobilità è il principio di tutta la vita", ogni movimento è destinato a generare un cambiamento geometrico nel corpo, creando così uno squilibrio nella struttura, che deve essere compensato da aggiustamenti posturali anticipati (ASAS, APAS). Questo ci porta a parlare di controllo motorio e di capacità posturocinetica (Bouisset, Zattara) versus Posturologia e a considerare i tre sistemi efferenziali che permettono all'uomo di stare in piedi e di muoversi: la propriocezione, la visione e soprattutto il sistema vestibolare. Il sistema vestibolare gestisce il tono dei muscoli della posizione eretta e in caso di disfunzioni potrà scatenare alcuni squilibri posturali.
Sarà inoltre importante sapere come intervenire sulla tensione muscolare agendo, attraverso la cute, sugli organi tendinei di Golgi, tenendo presente che sono questi ultimi propriocettori a misurare la loro tensione, e che sono attivi solo in posizione eretta. Questa conoscenza è essenziale in una pratica osteopatica e/o fisioterapica.
Ampie sessioni pratiche
Si consiglia abbigliamento comodo
Prima giornata - 9.00-18.00
- Approccio sistemico versus approccio analitico
- Posturocinetica versus posturologia
- Le disfunzioni toraco-lombari
- Viscerale biomeccanico:
- disfunzioni alla trazione - G1 e G2
- ESERCITAZIONI PRATICHE
- disfunzione alla pressione - G3, G4, G5
- ESERCITAZIONI PRATICHE
Seconda giornata - 9.00-18.00
- Viscerale circolatorio
- ESERCITAZIONI PRATICHE
- Viscerale neurovegetativo
- ESERCITAZIONI PRATICHE
- Neurointegrazione - il sistema vestibolare
- Le patologie periferiche del sistema vestibolare
- Riconoscere il VPPB
- ESERCITAZIONI PRATICHE
Terza giornata - 9.00-13.00
- L’organo tendineo di Golgi:
- Importanza di questo propriocettore nel trattamento muscolare
- Reset posturale
- Trattamento della colonna vertebrale
- Trattamento viscerale e dell’arto inferiore
- Trattamento dell’arto superiore
- Discussione
- Valutazione ECM
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L'organizzazione è lieta di offrire la colazione di lavoro durante i corsi che si svolgeranno presso il Teaching Center di EdiAcademy a Milano
La quota comprende:
• coffee break
• zainetto o cartella porta documenti
• attestato di partecipazione
• crediti ECM
• dispense digitali
• ampio parcheggio
• WiFi