POSTUROLOGIA CLINICA - Master Multiprofessionale

Quota di iscrizione rateizzabile, chiama: +39 02 7021 1274







DIRETTORE SCIENTIFICO: Luca SANGIOVANNI
Medico Chirurgo esperto in diagnosi e terapia di sindromi complesse somatiche e psicosomatiche
Sulla base delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute sulla “Classificazione, Inquadramento e Misurazione della postura e delle relative disfunzioni“ il Master in Posturologia Clinica ha lo scopo di fornire le conoscenze teorico-pratiche nella prevenzione, valutazione e nell’approccio terapeutico alle disfunzioni posturali.
Si rivolge alle diverse figure professionali che per le loro competenze possono trovarsi a confronto con tali problematiche, cioè a Laureati in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Professioni sanitarie della riabilitazione, Podologi, Ortottisti e Laureati in Scienze motorie.
Nel corso del Master verranno analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti coinvolti nel raggiungimento e nel mantenimento di una stabilità posturale individuale, asintomatica e prestazionale.
Il Master in Posturologia Clinica , giunto alla 9^ edizione, si presenta con un nuovo e originale programma, adattato alle conoscenze più recenti, che va oltre il concetto originale di posturologia, intesa come approccio al tono muscolare antigravitario, per integrare altri concetti come equilibrio e stabilità , la localizzazione spaziale, gli aspetti percettivi e l'attenzione.
In questo modello che potremmo definire Posturocettivo, le diverse lezioni sull'approccio manuale, propriocettivo, fasciale, sulle catene muscolari, sugli automatismi rappresentati dai riflessi primitivi e posturali si integrano con le stimolazioni a feedback delle diverse entrate del sistema tonico posturale secondo il modello posturologico.
Il Master si conclude con un incontro di sintesi e di revisione degli argomenti trattati, in modo che tutti i concetti appresi diventino strumenti utili nella pratica quotidiana di ogni partecipante
OBIETTIVO
- Il Master mira a fornire una formazione avanzata, di tipo specialistico, nel campo della posturologia clinica, in linea con quelle fornite in ambito universitario, nei Paesi più avanzati in questo campo.
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezioni frontali teoriche intervallate da ampie sessioni pratiche a piccoli gruppi
- Seminari specialistici teorico-pratici tenuti da qualificati professionisti che saranno affiancati costantemente dai coordinatori del Master, per correlare gli aspetti specialistici teorici e pratici alla valutazione globale posturologica, anche mediante discussione di casi clinici
TAKE HOME MESSAGE in ogni modulo concetti chiave multiprofessionali
Orario sabato e domenica 9-18
MODULO 1
25-26 ottobre 2025
La visita posturologica nella realtà clinica.
Basi teoriche e procedure esecutive -1
L. Sangiovanni
MODULO 2
22-23 novembre 2025
La visita posturologica nella realtà clinica.
Basi teoriche e procedure esecutive - 2
L. Sangiovanni - A. Principe
MODULO 3
13-14 dicembre 2025
Rachide e catene muscolari
S. Colonna
MODULO 4
17-18 gennaio 2026
Propriocezione e controllo neuromotorio
G. Gandini
MODULO 5
14-15 febbraio 2026
L'approccio manuale
G. Carriere
MODULO 6
14-15 marzo 2026
I 5 diaframmi in Posturologia clinica
B. Bordoni
MODULO 7
25-26 aprile 2026
Integrazione sensori motoria in posturologia
Riflessi primitivi e riflessi posturali
G. Ferraioli - L. Sangiovanni
MODULO 8
23-24 maggio 2026
La Posturologia in pediatria
Revisione e pratica clinica
L. La Mesa - L. Sangiovanni
MODULO 1
LA VISITA POSTUROLOGICA NELLA REALTÀ CLINICA.
BASI TEORICHE E PROCEDURE ESECUTIVE - 1
L. Sangiovanni
- Il paziente disfunzionale: l’inquadramento di P. M. Gagey
- Il sistema posturale fine: l’interpretazione di M. Da Cunha e A. Da Silva •La sindrome da deficit posturale
- Disturbi regolatori del’elaborazione sensoriale la chiave interpretativa di S. Greenspan
- Significato e limiti della VALUTAZIONE STABILOMETRICA nella realtà clinica
- Chiavi interpretative in posturologia clinica:
- Il valore interpretativo della teoria dei “TRE CERVELLI” di P. Mc Lean
- La Teoria polivagale di S. Porges
- Gli stili di attaccamento emozionali di J. Bowlby
- L’approccio osteopatico e la dinamica occipito-sfenoidale secondo M. J. Deshayes
- Le catene miofasciali: la chiave interpretativa di L. Busquet
- Il microbioma
- Metodologia della visita la strategia e la cartella clinica
- Significato della valutazione in postura libera: il concetto di compenso in fisiologia
- La postura di spalle: implicazioni diagnostiche
- La postura di profilo: implicazioni diagnostiche
- Test di verifica funzionale: significato strategico, sequenza, tecnica
- Test di posturodinamica e valutazione dello stato di engagement funzionale
ESERCITAZIONE PRATICA
- Elementi di Kinesiologia applicata: la metodica diagnostica utile nella visita posturologica
ESERCITAZIONE PRATICA
MODULO 2
LA VISITA POSTUROLOGICA NELLA REALTÀ CLINICA.
BASI TEORICHE E PROCEDURE ESECUTIVE - 2
L. Sangiovanni - A. Principe
- Manovra di convergenza podalica: significato strategico, tecnica e implicazioni diagnostiche
ESERCITAZIONE PRATICA
- Test dei rotatori tecnica e implicazioni diagnostiche
ESERCITAZIONE PRATICA
- Significato clinico e gestione dell’ipertono sinistro nelle manovre di CP e dei Rotatori
ESERCITAZIONE PRATICA
- Quadri clinici particolari:
- Concetto di “compensi in fisiologia
- La “Sindrome Disarmonica”
- Switch
- Il “Dente Neurologico”
- Geopatie e interferenze “energetiche”
- L’utilizzo del test degli indici
- le valutazioni recettoriali di pertinenza posturologica:
- Recettore podalico: implicazioni posturali, test e gestione delle correzioni propriocettive in base ai concetti sulle catene miofasciali di L. Busquet
ESERCITAZIONE PRATICA
- Recettore stomatognatico, implicazioni posturali, test e gestione delle correzioni propriocettive:
- La dinamica osteopatica in relazione al Sistema Stomatognatico
- La chiave interpretativa della Riabilitazione neuro-occlusale di P. Planas
- Il Range Propriocettivo Tridimensionale Occlusale di G.M. Esposito: concetti e pratica
- Video: realizzazione della “cera diagnostica”
- Recettore oculare le implicazioni posturali e i test relativi
- Test di verifica diagnostica e definizione delle priorità di intervento nel paziente in fisiologia di compensi
- La chiave interpretativa del paziente in disfunzione di compenso posturale
- Alterata evoluzione dei riflessi arcaici e posturali
- Le possibili chiavi interpretative dell’approccio posturologico nei quadri di ADHD e quadri simili come dislessia, disprassia, bullismo-vittimismo
- La riabilitazione nei casi complessi ad integrazione dell’approccio posturologico: la metodica Philogames per il recupero esperienziale degli engrammi procedurali
MODULO 3
RACHIDE E CATENE MUSCOLARI
S.Colonna
- Presentazione di modelli di concatenazioni
- Modelli presenti in letteratura:
- Struiff - Denis, Myers, Busquet
- Il nostro modello
- Muscoli del tronco, posteriori e anteriori
- Valutazione della statica:
- piano sagittale, piano frontale, posizione seduta
- Valutazione della dinamica:
- flessione, estensione, rotazione, lateroflessione
Sessione pratica tra partecipanti
- Valutazione della statica e della dinamica
- Correlazione tra catene, movimento e clinica
- Presentazione delle tecniche terapeutiche
- tecniche miotensive
- facilitazione funzionale
- tecniche posturali
- potenziamento muscolare (stabilizzazione)
Sessione pratica: applicazione delle tecniche presentate
- Discussione e trattamento casi specifici
MODULO 4
PROPRIOCEZIONE E CONTROLLO NEUROMOTORIO
G. Gandini
- Sensazione, percezione e apprendimento percettivo
- I test per la propriocezione cosciente e incosciente
- Fisiologia generale della sensibilità
- Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento
- Errori metodologici più comuni riscontrati durante l’esecuzione degli esercizi propriocettivi e di controllo neuromotorio.
- Gli esercizi controindicati. I test più utili
- Il centro di gravità e pressione: esperienza pratica con pedana baropodometrica
- Esercizi di anatomia esperienziale: il corpo attraverso le percezioni
- Progressioni didattiche di esercizi
- a corpo libero: affinare la strategia di caviglia, di anca e del passo
- con balance pad: percezione degli appoggi, anticipazioni posturali, gestione del carico corporeo
- con roller: percezione e controllo neuromotorio
- con tavoletta rettangolare: articolarità, gestione del carico corporeo e propriocezione
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione, controllo neuromotori, postura, infortuni e prestazione: le interconnessioni
- La metodologia di lavoro in età giovanile, per la prevenzione, la rieducazione/riabilitazione e la prevenzione degli infortuni.
- Percorsi di allenamento per la prevenzione degli infortuni e il potenziamento funzionale per gli atleti di alto livello
- Le nuove tecnologie a confronto: i dispositivi elettronici vs attrezzi abituali
- La logica dell’esercizio propriocettivo
- Programmi di lavoro necessari al recupero funzionale post-traumatico o postoperatorio: la rieducazione/riabilitazione propriocettiva di caviglia, ginocchio, anca, rachide e spalla
- Progressioni didattiche di esercizi
- con palla di grandi dimensioni: articolarità in scarico, percezione, propriocezione e stabilità
- con palla di medie dimensioni: percezione, senso di posizione, di movimento e di forza
- con semicilindro: controllo propriocettivo del rachide
- con bastone: efficienza del sistema vestibolare
- con tavola rotonda: propriocezione e controllo neuromotorio
- con disco twist: controllo propriocettivo e neuromotorio
- Percorsi di allenamento propriocettivo per il riequilibrio posturale, per la riatletizzazione e la prevenzione degli infortuni di atleti di medio-alto livello.
MODULO 5
L’APPROCCIO MANUALE
G. Carriere
Posturologia e Osteopatia: due rotaie di uno stesso binario?
- Principi fondamentali dell’osteopatia
- Visione sistemica dell’osteopatia e apporto al sistema corporeo
- Valutazione del cardine OAA (Occipite Atlante Asse) e del cardine Toraco-lombare
- Disfunzioni biomeccaniche e posturologia: apporto della visione osteopatica
- Relazione tra sistema strutturale e sistema viscerale: tra osteopatia e posturologia
- Il diaframma secondo l’osteopatia
- Successioni viscero-parietali osteopatiche e posturologia
- Elementi di osteopatia nell’osservazione posturale: dismetrie false e alterazioni di carico
- Evidenze del trattamento di normalizzazione osteopatica in ambito posturologico
Sessione pratica
- Applicazione delle valutazioni e tecniche presentate
- Casi clinici: discussione e trattamento
MODULO 6
I 5 DIAFRAMMI IN POSTUROLOGIA
B. Bordoni
- Perché respiriamo come noi respiriamo?
- Funzioni diaframmatiche oltre al portare aria nei polmoni:
- Propriocezione
- Sistema neuromotorio
- Status emotivo
- Nocicezione
- Sistema cognitivo
- Sistema fluidico
- Status omeostatico del sistema nervoso
- Sistema immunitario
- Postura
- Cenni embriologici del diaframma
- Anatomia descrittiva e funzionale del diaframma
- Relazioni sistemiche del diaframma; sistema neurologico, anatomico e fasciale
- MED Scale. Scala di valutazione manuale del diaframma
- Test diaframmatico non strumentale
- Visione del corpo con i 5 diaframmi:
- Cenni di storia e letteratura
- Cenni di anatomia di quello che è realmente il pavimento pelvico
- Cenni di anatomia dello stretto toracico
- Cenni di anatomia del complesso linguale
- Cenni di anatomia del tentorio del cervelletto
ESERCITAZIONE PRATICA
- Valutazione palpatoria del diaframma secondo letteratura
- Valutazione palpatoria non dettagliata del pavimento pelvico
- Valutazione palpatoria non dettagliata dello stretto toracico
- Valutazione palpatoria non dettagliata del complesso linguale
- Valutazione palpatoria non dettagliata del tentorio del cervelletto
- Valutazione palpatoria globale dei 5 diaframmi.
- Lavorare manualmente i 5 diaframmi con tecniche dolci non invasive:
- Tecnica di ascolto
- Tecnica di massimo agio
MODULO 7
INTEGRAZIONE SENSORI MOTORIA IN POSTUROLOGIA
sabato mattina - G. Ferraioli: in videoconferenza
sabato pomeriggio e domenica - S. Frediani in presenza
La Stimolazione Multisensoriale in Posturologia
basi teoriche ed aspetti clinico pratici
- Stimolazione visiva:
- Stimolazione uditiva:
- Stimolazione tattile
- Stimolazioni multiple : tattili, vestibolari e propriocettive
La collaborazione multidisciplinare (perché l’équipe multidisciplinare, approccio con altri professionisti, inizio della collaborazione multidisciplinare, formazione dell’équipe di lavoro, …)
RIFLESSI PRIMITIVI E RIFLESSI POSTURALI
- Riflessi primitivi, riflessi posturali e neurosviluppo.
- Risposte riflesse, automatiche e volontarie.
- Teoria e pratica dei principali riflessi primitivi.
- Correlazione tra entrate del sistema tonico posturale e riflessi primitivi.
- Gerarchia dei riflessi primitivi.
- Le diverse modalità di approccio ai riflessi primitivi: valutazione e trattamento riflesso per riflesso.
- I riflessi posturali: quali sono e come si valutano.
- Come modulare i riflessi posturali.
MODULO 8
LA POSTUROLOGIA IN PEDIATRIA
REVISIONE E PRATICA CLINICA
sabato mattina - L. La Mesa: in videoconferenza
sabato pomeriggio e domenica - S. Frediani in presenza
• Revisione degli argomenti trattati
• Discussione di casi clinici in équipe
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La quota comprende:
• zainetto o cartella porta documenti
• attestato di partecipazione
• crediti ECM
• dispense digitali
• WiFi