CEFALEA ED EMICRANIA: INQUADRAMENTO CLINICO E TERAPIA MANUALE

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Docenti: Guido Spinelli - Bruno Colombo

MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23

21-23 marzo 2025

tre giorni, 20 ore

20 crediti ECM

Destinatari: Medici (fisiatria, MMG, otorinolaringoiatria, neurologia), Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Studenti

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Il dolore comunemente definito come “mal di testa” in realtà racchiude una serie di differenti quadri clinici, con caratteristiche e strategie terapeutiche differenti tra loro. Numerose evidenze ci mostrano che il trattamento fisioterapico è utile nell’affiancare, e talvolta nel ridurre o sostituire, la terapia medico farmacologica nei quadri di emicrania, di cefalea tensiva (o muscolo tensiva) e di cefalea cervicogenica. Molto importante a riguardo è l’esecuzione di un’appropriata valutazione funzionale del rachide cervicale e dell’articolazione temporo-mandibolare. Durante questo corso teorico-pratico verranno fornite le conoscenze di base per poter inquadrare quali pazienti sono candidati al trattamento fisioterapico; verrà spiegato e mostrato come eseguire la valutazione funzionale del distretto cranio-cervicale e dell’articolazione temporomandibolare. Saranno proposte e mostrate le tecniche di trattamento dei tessuti molli, di mobilizzazione articolare, di manipolazione vertebrale ad alta velocità.

Obiettivi

  • Conoscere i principali tipi di mal di testa e le loro caratteristiche
  • Conoscere le caratteristiche specifiche di emicrania, cefalea tensiva (o muscolo tensiva) e cefalea cervicogenica
  • Acquisire capacità di valutazione clinica del rachide cervicale e dell’articolazione temporomandibolare
  • Fornire le più aggiornate soluzioni terapeutiche nei vari quadri di cefalea.
  • Apprendere le tecniche di terapia manuale per il trattamento del distretto cranio-cervicale e dell’articolazione temporomandibolare: tecniche sui tessuti molli, articolatorie, e di manipolazione vertebrale.

Tre giornate - venerdì h- 14-18 sabato e domenica h. 9.00-18.00


  • Cefalea: aspetti generali
  • Classificazione e descrizione dei principali quadri clinici:
    • cefalee primarie e secondarie,
    • nevralgie craniche e facciali
  • Emicrania, cefalea tensiva (o muscolo tensiva), cefalea a grappolo e cefalea cervicogenica: caratteristiche specifiche
  • Terapia farmacologica nei principali quadri di cefalea
  • Cenni di anatomia e biomeccanica del rachide cervicale e dell’ATM
  • Evidenze scientifiche del trattamento fisioterapico nei principali quadri di cefalea (hands e hands off)
  • Anatomia palpatoria dei principali punti di repere cranici e cervicali
  • Come condurre una valutazione funzionale del rachide cervico-dorsale:
    • ispezione del paziente,
    • palpazione,
    • valutazione della mobilità attiva e passiva (valutazione movimenti intervertebrali, spring test dorsale e costale)
  • Test specifici sul rachide cervicale:
    • cranio-cervical
    • flexion test;
    • flexion-rotation test;
    • test arteria vertebrale;
    • test per l’instabilità:
      • alar ligament test,
      • lateral shear test
      • upper cervical flexion test
      • anterior shear test.
  • Principi teorici alla base di tecniche dirette e indirette.
  • Valutazione e trattamento delle principali strutture mio-fasciali craniche e cervico-dorsali:
    • approccio generico alla zona suboccipitale con decompressione strutture miofasciali cranio cervicali;
    • tecnica specifica muscoli suboccipitali (tecnica diretta trigger obliquo inferiore, tecnica indiretta obliquo inferiore e retto inferiore)
    • trapezio superiore tecnica generica rilascio miofasciale, tecnica specifica di inibizione trigger
    • splenio della testa e splenio del collo: tecniche dirette ed indirette
    • regione scapolare: tecniche generiche e specifiche, trigger romboidi e trapezio medio
    • semispinali: tecniche generiche (pompage) e specifiche: inibizione trigger
    • SCOM: tecniche generiche e specifiche (dirette ed indirette)
    • Scaleni: tecniche indirette
    • Diaframma: tecniche dirette ed indirette con pz supino e seduto
  • Tecniche articolatorie dirette applicate al rachide:
    • C0-C1 in flex, ext e side bending pz supino
    • C1-C2 in rotazione pz supino
    • Rachide cervicale tipico in flex ext, side bending e rotazione pz supino
    • Rachide dorsale con pz prono e in dec lat
    • Tecniche MET:
    • C0-C1 in flex, est, e side bending
    • C1-C2 in rotazione
    • Rachide cervicale tipico in flex ext, side bending e rotazione pz supino
  • Tecnica articolatoria e MET di K1
  • Tecniche HVLA rachide cervicale:
    • C0 in rotazione e in side bending, tecnica chin hold;
    • C1 in rotazione tecnica cradle e altra tecnica in rotazione
    • rachide cervicale tipico in rotazione tecnica cradle (focus su C2-C3)
  • Tecniche HVLA rachide dorsale superiore:
    • tecnica drop pz prono
    • tecnica lift pz seduto
  • Applicazione delle tecniche indirette al rachide cervicale: balance and hold rachide cervicale superiore con pz supino
  • Cenni di esercizio terapeutico: training stabilizzatori rachide cervicale
  • Come condurre una valutazione funzionale dell’ATM:
    • ispezione
    • palpazione
    • valutazione della mobilità attiva e passiva
  • Tecniche sui tessuti molli:
    • muscolo temporale approccio diretto e indiretto;
    • massetere approccio diretto (intrabuccale ed extrabuccale), ed indiretto
    • pterigoideo esterno approccio diretto intrabuccale
    • pterigoideo interno approccio diretto extrabuccale
    • zigomatico approccio diretto intrabuccale
  • Tecniche articolatorie dirette ATM: con focus su
    • rotolamento o scivolamento del condilo
    • in distrazione
    • in inclinazione laterale
  • Tecniche MET sull’ATM:
    • per rotolamento
    • scivolamento
    • inclinazione laterale
  • Test specifici su vista, ATM ed occlusione: verifiche empiriche

Valutazione ECM

Medici
Fisioterapisti
Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale
Studenti dell'ultimo anno del C.d.L.

Recensioni

Venerdì, 18 Marzo 2022

Lo consiglio per coloro che hanno fatto corsi parziali di osteopatia, viene approfondito il distretto cervicale, per i terapisti osteopati che hanno fatto un percorso di 5 anni e hanno già qualche anno di pratica clinica in studio è un ripasso in quanto nozioni già acquisite ed affrontare. Quindi la mia valutazione è personale per questo motivo. I professori bravissimi e disponibilissimi. Ottima l'esposizione dei contenuti e attenti nella parte pratica.

Valeria A.

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La quota comprende:

• zainetto o cartella porta documenti
• attestato di partecipazione
• crediti ECM
• dispense digitali
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ECM

Provider: edi.artes SRL n.6368
Crediti ECM: 20
Obiettivo formativo: Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

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