CERVICALGIA: VALUTAZIONE E TRATTAMENTO - DAL RAGIONAMENTO ALLA PRATICA CLINICA
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Docente: Angela Conte
 MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23
 
 
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 27-29 novembre 2026
 
27-29 novembre 2026  
 
 tre giorni, 24 ore
 
tre giorni, 24 ore
 24 crediti ECM
 
24 crediti ECM  
 Destinatari: Medici (tutte le specialità), Fisioterapisti, Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Massofisioterapisti, Osteopati, Studenti
 Destinatari: Medici (tutte le specialità), Fisioterapisti, Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Massofisioterapisti, Osteopati, Studenti
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SCARICA IL PROGRAMMA				La cervicalgia rappresenta una delle principali condizioni dolorose muscoloscheletriche nella popolazione generale e una delle più frequenti cause di disabilità e richiesta di trattamento fisioterapico.
La complessità eziopatogenetica del dolore cervicale, che può derivare da strutture articolari, discali, nervose o muscolari e presentare caratteristiche nocicettive, neuropatiche, nociplastiche o miste, richiede un approccio valutativo e terapeutico basato su ragionamento clinico ed evidenze scientifiche.
Il corso propone un percorso teorico-pratico finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nella valutazione, classificazione e gestione fisioterapica del paziente con cervicalgia.
L’integrazione di conoscenze anatomiche, test di validità clinica, tecniche di terapia manuale e principi di esercizio terapeutico, consente di costruire un intervento personalizzato, sicuro ed efficace, in linea con le più recenti raccomandazioni internazionali per la gestione del dolore cervicale.
Obiettivi
- Comprendere i meccanismi fisiopatologici e le classificazioni del dolore cervicale
- Riconoscere i principali quadri clinici e differenziare le origini del dolore
- Eseguire correttamente l’esame fisico e i test clinici di validità riconosciuta
- Applicare tecniche di mobilizzazione articolare e di terapia manuale specifica per il rachide cervicale
- Integrare il ragionamento clinico nella pianificazione del trattamento
- Impostare programmi di esercizio terapeutico mirati al controllo motorio e alla prevenzione delle recidive
- Gestire casi clinici complessi con approccio individualizzato.
 Viene dato ampio spazio alla parte pratica
 Viene dato ampio spazio alla parte pratica
 Si consiglia abbigliamento idoneo
 Si consiglia abbigliamento idoneo 
Prima giornata - 9.00-18.00
- Definizione, epidemiologia, eziologia cervicalgia
- Classificazione del paziente secondo la patobiologia del dolore
- nocicettivo
- neuropatico periferico
- nociplastico
 
- Classificazione del paziente secondo la gravità del sintomo (NPTF)
- Richiami di anatomia e quadri clinici associati:
 - Articolazioni zigoapofisarie-dolore faccettario
- Disco-discopatia
- Radice nervosa- radicolopatia
- Corpo vertebrale-spondilosi/radicolopatia/mielopatia
- Controllo neuro muscolare inefficiente- instabilità clinica funzionale
- Instabilità strutturale
 
- Richiami di cinesiologia
ESERCITAZIONI PRATICHE 
Anatomia palpatoria
Esame fisico
- Test integrità legamentosa
- Test di integrità dei legamenti alari in lateroflessione
- Test di integrità dei legamenti alari in rotazione
- Test di Sharp Purser -Anterior shear test
 
- Test speciali
 - Test per l'arteria vertebrale
- Test di massima compressione foraminale
- Test per lo stretto toracico
- Test per discopatia
- Test di compressione e varianti
- Test di distrazione e varianti
 
 
Seconda giornata - 9.00-18.00
- Concetto di opposizione, inversione e facilitazione al comportamento statico e dinamico applicato agli schemi articolari del dolore (regolari/misti e irregolari)
ESERCITAZIONI PRATICHE
- Test movimenti attivi
 - Flessione e manovre di differenziazione rachide cervicale superiore, medio, inferiore
- Estensione e manovre di differenziazione rachide cervicale superiore, medio, inferiore
- Lateroflessione e manovre di differenziazione rachide cervicale superiore, medio, inferiore
- Rotazione e manovre di differenziazione rachide cervicale, superiore e inferiore
- Cross examination - Protrazione - Retrazione;
- Test assistiti C1
 - In flessione con rotazione
- In lateroflessione con rotazione controlaterale
- In flessione e lateroflessione con rotazione controlaterale
 
- Side glide test
 - Rachide cervicale da C2 a C7 - Occipite
 
- Movimenti accessori da seduto:
 - Joint play rachide cervicale inferiore in flessione, estensione, lateroflessione e rotazione regionale e segmentale
- Joint play rachide cervicale superiore in flessione, estensione, lateroflessione e rotazione con differenziazione livello (C0-C1, C1-C2)
 
 
Terza giornata - 9.00-18.00
ESERCITAZIONI PRATICHE
- Movimenti accessori da supino
 - Trazione generale e specifica
- P-A generale e specifico
- Uni P-A
- A-P
- Upslope
- Downslope
- Side glide test in posizione neutra, flessione ed estensione e significato clinico
 
- Movimenti accessori da prono
 - Trazione
- P-A
- P-A C1
- Uni P-A
- Trasversale
 
- Movimenti accessori sul fianco
 - Trazione
- Trasversale in convergenza e divergenza
 
- Mobilizzazione passiva
 - Concetto di reclutamento lineare, tangenziale e convergente
- Discussione sul confezionamento di un trattamento in mobilizzazione passiva angolare e associata ai movimenti accessori in base a diversi casi clinici in diverse fasi della presa in carico riabilitativa
 
- Cenni di esercizio terapeutico e casi clinici.
Valutazione ECM
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