POSTUROLOGIA CLINICA - Master Multiprofessionale
 ALTRI SCONTI E OFFERTE
 
ALTRI SCONTI E OFFERTEQuota di iscrizione rateizzabile, chiama: +39 02 7021 1274
 Direttore scientifico: Luca Sangiovanni
 
Direttore scientifico: Luca Sangiovanni
 MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23
 
 
MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23 
 inizio 25 ottobre 2025  - CORSO GIÀ INIZIATO
 
 inizio 25 ottobre 2025  - CORSO GIÀ INIZIATO 
 8 MODULI - 16 GIORNATE - 128 ORE
 
8 MODULI - 16 GIORNATE - 128 ORE 48 + 50 crediti ECM 2025/2026
 
48 + 50 crediti ECM 2025/2026 
 Destinatari: Medici (tutte le specialità), Odontoiatri,
Fisioterapisti, Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Massofisioterapisti, Optometristi, TNPEE,
Laureati in Scienze motorie, Logopedisti,
Tecnici ortopedici, Osteopati, Podologi,
Studenti
 Destinatari: Medici (tutte le specialità), Odontoiatri,
Fisioterapisti, Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Massofisioterapisti, Optometristi, TNPEE,
Laureati in Scienze motorie, Logopedisti,
Tecnici ortopedici, Osteopati, Podologi,
Studenti
 SCARICA IL PROGRAMMA
 
SCARICA IL PROGRAMMA				
DIRETTORE SCIENTIFICO:   Luca SANGIOVANNI
Medico Chirurgo esperto in diagnosi e terapia di sindromi complesse somatiche e psicosomatiche
Sulla base delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute sulla “Classificazione, Inquadramento e Misurazione della postura e delle relative disfunzioni“ il Master in Posturologia Clinica ha lo scopo di fornire le conoscenze teorico-pratiche nella prevenzione, valutazione e nell’approccio terapeutico alle disfunzioni posturali.
Si rivolge alle diverse figure professionali che per le loro competenze possono trovarsi a confronto con tali problematiche, cioè a Laureati in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Professioni sanitarie della riabilitazione, Podologi, Ortottisti e Laureati in Scienze motorie.
Nel corso del Master verranno analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti coinvolti nel raggiungimento e nel mantenimento di una stabilità posturale individuale, asintomatica e prestazionale.
Il Master in Posturologia Clinica , giunto alla 9^ edizione, si presenta con un nuovo e originale programma, adattato alle conoscenze più recenti, che va oltre il concetto originale di posturologia, intesa come approccio al tono muscolare antigravitario, per integrare altri concetti come equilibrio e stabilità , la localizzazione spaziale, gli aspetti percettivi e l'attenzione.
In questo modello che potremmo definire Posturocettivo, le diverse lezioni sull'approccio manuale, propriocettivo, fasciale, sulle catene muscolari, sugli automatismi rappresentati dai riflessi primitivi e posturali si integrano con le stimolazioni a feedback delle diverse entrate del sistema tonico posturale secondo il modello posturologico.
Il Master si conclude con un incontro di sintesi e di revisione degli argomenti trattati, in modo che tutti i concetti appresi diventino strumenti utili nella pratica quotidiana di ogni partecipante
OBIETTIVO
- Il Master mira a fornire una formazione avanzata, di tipo specialistico, nel campo della posturologia clinica, in linea con quelle fornite in ambito universitario, nei Paesi più avanzati in questo campo.
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezioni frontali teoriche intervallate da ampie sessioni pratiche a piccoli gruppi
- Seminari specialistici teorico-pratici tenuti da qualificati professionisti che saranno affiancati costantemente dai coordinatori del Master, per correlare gli aspetti specialistici teorici e pratici alla valutazione globale posturologica, anche mediante discussione di casi clinici
 TAKE HOME MESSAGE in ogni modulo concetti chiave multiprofessionali
TAKE HOME MESSAGE in ogni modulo concetti chiave multiprofessionali
Orario sabato e domenica 9-18
MODULO 1
25-26 ottobre 2025
La visita posturologica nella realtà clinica.
Basi teoriche e procedure esecutive -1
L. Sangiovanni
MODULO 2
22-23 novembre 2025
La visita posturologica nella realtà clinica.
Basi teoriche e procedure esecutive - 2
L. Sangiovanni 
MODULO 3
13-14 dicembre 2025
Rachide e catene muscolari
S. Colonna
MODULO 4
17-18 gennaio 2026
Propriocezione e controllo neuromotorio
G. Gandini
MODULO 5
14-15 febbraio 2026
L'approccio manuale
E. Spagnolo
MODULO 6
14-15 marzo 2026
I 5 diaframmi in Posturologia clinica
B. Bordoni
MODULO 7
25 aprile 2026 giornata con interventi da remoto (online)
Integrazione sensori motoria in posturologia
La Posturologia in pediatria
G. Ferraioli - L. La Mesa 
26 aprile 2026 (in presenza)
Il Recettore Oculare
V. Veratti
MODULO 8
23-24 maggio 2026
Valore strategico dei riflessi primitivi nella clinica posturologica e in altre metodiche sulla disfunzione
L’utilizzo della cartella clinica del master come strumento interdisciplinare
L. Sangiovanni
MODULO 1
25-26 ottobre 2025
LA VISITA POSTUROLOGICA NELLA REALTÀ CLINICA.
BASI TEORICHE E PROCEDURE ESECUTIVE - 1
L. Sangiovanni
- Il paziente disfunzionale: l’inquadramento di P. M. Gagey
- Il sistema posturale fine: l’interpretazione di M. Da Cunha e A. Da Silva
- La sindrome da deficit posturale
- Disturbi regolatori del’elaborazione sensoriale la chiave interpretativa di S. Greenspan
- Significato e limiti della VALUTAZIONE STABILOMETRICA nella realtà clinica
- Chiavi interpretative in posturologia clinica:
 - La Teoria polivagale di S. Porges
- Gli stili di attaccamento emozionali di J. Bowlby
- L’approccio osteopatico e la dinamica occipito-sfenoidale secondo M. J. Deshayes
- Le catene miofasciali: la chiave interpretativa di L. Busquet
- Il microbioma
 
- Metodologia della visita la strategia e la cartella clinica
- Significato della valutazione in postura libera: il concetto di compenso in fisiologia
- La postura di spalle: implicazioni diagnostiche
- La postura di profilo: implicazioni diagnostiche
- Test di verifica funzionale: significato strategico, sequenza, tecnica
- Test di posturodinamica e valutazione dello stato di engagement funzionale
ESERCITAZIONE PRATICA
- Elementi di Kinesiologia applicata: la metodica diagnostica utile nella visita posturologica
ESERCITAZIONE PRATICA
MODULO 2
22-23 novembre 2025
LA VISITA POSTUROLOGICA NELLA REALTÀ CLINICA.
BASI TEORICHE E PROCEDURE ESECUTIVE - 2
L. Sangiovanni - A. Principe
- Manovra di convergenza podalica: significato strategico, tecnica e implicazioni diagnostiche
ESERCITAZIONE PRATICA
- Test dei rotatori tecnica e implicazioni diagnostiche
ESERCITAZIONE PRATICA
- Significato clinico e gestione dell’ipertono sinistro nelle manovre di CP e dei Rotatori
ESERCITAZIONE PRATICA
- Quadri clinici particolari:
- Concetto di “compensi in fisiologia
- La “Sindrome Disarmonica”
- Switch
- Il “Dente Neurologico”
- Geopatie e interferenze “energetiche”
- Cenni sul ruolo dei riflessi primitivi
 
- L’utilizzo del test degli indici
- le valutazioni recettoriali di pertinenza posturologica:
- Recettore podalico: implicazioni posturali, test e gestione delle correzioni propriocettive in base ai concetti sulle catene miofasciali di L. Busquet
ESERCITAZIONE PRATICA
- Recettore stomatognatico, implicazioni posturali, test e gestione delle correzioni propriocettive:
 - La dinamica osteopatica in relazione al Sistema Stomatognatico
- La chiave interpretativa della Riabilitazione neuro-occlusale di P. Planas
- Il Range Propriocettivo Tridimensionale Occlusale di G.M. Esposito: concetti e pratica
- Video: realizzazione della “cera diagnostica”
 
- Recettore oculare cenni sulle implicazioni posturali e i test relativi
- Test di verifica diagnostica e definizione delle priorità di intervento nel paziente in fisiologia di compensi
- La chiave interpretativa del paziente in disfunzione di compenso posturale
- Le possibili chiavi interpretative dell’approccio posturologico nei quadri di ADHD e quadri simili come dislessia, disprassia, bullismo-vittimismo
- La necessità di integrazione multidisciplinare dell’approccio posturologico
MODULO 3
13-14 dicembre 2025
RACHIDE E CATENE MUSCOLARI
S.Colonna
- Presentazione di modelli di concatenazioni
- Modelli presenti in letteratura:
- Struiff - Denis, Myers, Busquet
 
- Il nostro modello
- Muscoli del tronco, posteriori e anteriori
- Valutazione della statica:
- piano sagittale, piano frontale, posizione seduta
 
- Valutazione della dinamica:
- flessione, estensione, rotazione, lateroflessione
 
Sessione pratica tra partecipanti
- Valutazione della statica e della dinamica
- Correlazione tra catene, movimento e clinica
- Presentazione delle tecniche terapeutiche
- tecniche miotensive
- facilitazione funzionale
- tecniche posturali
- potenziamento muscolare (stabilizzazione)
 
Sessione pratica: applicazione delle tecniche presentate
- Discussione e trattamento casi specifici
MODULO 4
17-18 gennaio 2026
PROPRIOCEZIONE E CONTROLLO NEUROMOTORIO
G. Gandini
- Sensazione, percezione e apprendimento percettivo
- I test per la propriocezione cosciente e incosciente
- Fisiologia generale della sensibilità
- Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento
- Errori metodologici più comuni riscontrati durante l’esecuzione degli esercizi propriocettivi e di controllo neuromotorio.
- Gli esercizi controindicati. I test più utili
- Il centro di gravità e pressione: esperienza pratica con pedana baropodometrica
- Esercizi di anatomia esperienziale: il corpo attraverso le percezioni
- Progressioni didattiche di esercizi
- a corpo libero: affinare la strategia di caviglia, di anca e del passo
- con balance pad: percezione degli appoggi, anticipazioni posturali, gestione del carico corporeo
- con roller: percezione e controllo neuromotorio
- con tavoletta rettangolare: articolarità, gestione del carico corporeo e propriocezione
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione, controllo neuromotori, postura, infortuni e prestazione: le interconnessioni
- La metodologia di lavoro in età giovanile, per la prevenzione, la rieducazione/riabilitazione e la prevenzione degli infortuni.
- Percorsi di allenamento per la prevenzione degli infortuni e il potenziamento funzionale per gli atleti di alto livello
- Le nuove tecnologie a confronto: i dispositivi elettronici vs attrezzi abituali
- La logica dell’esercizio propriocettivo
- Programmi di lavoro necessari al recupero funzionale post-traumatico o postoperatorio: la rieducazione/riabilitazione propriocettiva di caviglia, ginocchio, anca, rachide e spalla
- Progressioni didattiche di esercizi
- con palla di grandi dimensioni: articolarità in scarico, percezione, propriocezione e stabilità
- con palla di medie dimensioni: percezione, senso di posizione, di movimento e di forza
- con semicilindro: controllo propriocettivo del rachide
- con bastone: efficienza del sistema vestibolare
- con tavola rotonda: propriocezione e controllo neuromotorio
- con disco twist: controllo propriocettivo e neuromotorio
 
- Percorsi di allenamento propriocettivo per il riequilibrio posturale, per la riatletizzazione e la prevenzione degli infortuni di atleti di medio-alto livello.
MODULO 5
14-15 febbraio 2026
L’APPROCCIO MANUALE
E. Spagnolo
Posturologia e Osteopatia: due rotaie di uno stesso binario?
- Principi fondamentali dell’osteopatia
- Visione sistemica dell’osteopatia e apporto al sistema corporeo
- Valutazione del cardine OAA (Occipite Atlante Asse) e del cardine Toraco-lombare
- Disfunzioni biomeccaniche e posturologia: apporto della visione osteopatica
- Relazione tra sistema strutturale e sistema viscerale: tra osteopatia e posturologia
- Il diaframma secondo l’osteopatia
- Successioni viscero-parietali osteopatiche e posturologia
- Elementi di osteopatia nell’osservazione posturale: dismetrie false e alterazioni di carico
- Evidenze del trattamento di normalizzazione osteopatica in ambito posturologico
Sessione pratica
- Applicazione delle valutazioni e tecniche presentate
- Casi clinici: discussione e trattamento
MODULO 6
14-15 marzo 2026
I 5 DIAFRAMMI IN POSTUROLOGIA
B. Bordoni
- Perché respiriamo come noi respiriamo?
- Funzioni diaframmatiche oltre al portare aria nei polmoni:
 - Propriocezione
- Sistema neuromotorio
- Status emotivo
- Nocicezione
- Sistema cognitivo
- Sistema fluidico
- Status omeostatico del sistema nervoso
- Sistema immunitario
- Postura
 
- Cenni embriologici del diaframma
- Anatomia descrittiva e funzionale del diaframma
- Relazioni sistemiche del diaframma; sistema neurologico, anatomico e fasciale
- MED Scale. Scala di valutazione manuale del diaframma
- Test diaframmatico non strumentale
- Visione del corpo con i 5 diaframmi:
 - Cenni di storia e letteratura
- Cenni di anatomia di quello che è realmente il pavimento pelvico
- Cenni di anatomia dello stretto toracico
- Cenni di anatomia del complesso linguale
- Cenni di anatomia del tentorio del cervelletto
 
ESERCITAZIONE PRATICA
- Valutazione palpatoria del diaframma secondo letteratura
- Valutazione palpatoria non dettagliata del pavimento pelvico
- Valutazione palpatoria non dettagliata dello stretto toracico
- Valutazione palpatoria non dettagliata del complesso linguale
- Valutazione palpatoria non dettagliata del tentorio del cervelletto
- Valutazione palpatoria globale dei 5 diaframmi.
- Lavorare manualmente i 5 diaframmi con tecniche dolci non invasive:
 - Tecnica di ascolto
- Tecnica di massimo agio
 
MODULO 7
25 aprile 2026 giornata con interventi da remoto (online)
INTEGRAZIONE SENSORI MOTORIA IN POSTUROLOGIA
G. Ferraioli
La Stimolazione Multisensoriale in Posturologia
basi teoriche ed aspetti clinico pratici
- Stimolazione visiva:
- Stimolazione uditiva:
- Stimolazione tattile
- Stimolazioni multiple : tattili, vestibolari e propriocettive
LA POSTUROLOGIA IN PEDIATRIA
L. La Mesa
La valutazione posturale come strumento per intercettare disfunzioni recettoriali e/o motorie che, oltre ad esplicitarsi con franche manifestazioni posturali, possono essere alla base anche di problematiche del neurosviluppo.
La posturologia pediatrica
Il Sistema Nervoso e la Postura
- Sviluppo del movimento dal periodo embrionale al neonatale (general movements, riflessi arcaici, risposte posturali, movimenti volontari)
- Sviluppo degli apparati sensoriali dal periodo embrionale
- Sviluppo delle catene miofasciali
- Riflessi arcaici ed apparati sensoriali
Le tre fasi della posturologia pediatrica
- La fase della strutturazione
- Dai riflessi arcaici alle risposte posturali
- Integrazione sensoriale
- Importanza degli ambienti ed aspetti psico relazionali nellastrutturazione della postura
 La prima fase: verso la postura eretta e la deambulazione
- La seconda fase
- La terza fase
Importanza della valutazione posturale in pediatria: tra prevenzione e diagnosi precoce
Perché le problematiche degli apprendimenti
- Le Plagiocefalia
- I respiratori orali
26 aprile 2026
IL RECETTORE OCULARE
V. Veratti
- L’occhio, le vie e i centri della visione
- I sensi e l’integrazione sensoriale
- Le influenze tra il sistema visivo e quello Tonico Posturale
- Recettore oculare, la funzione visiva e oculomotoria
- Fisiologia della visione monoculare e binoculare (cenni)
- Acuità visiva, fusione motoria, sensoriale e stereopsi
- Emmetropia e ametropia
- La convergenza oculare
- La funzione accomodativa e le sue disfunzioni
- La corda di Brock (come test e come esercizio)
- Anatomia e fisiologia dei muscoli estrinseci
- Movimenti oculari (volontari e riflessi)
- L’informazione propriocezione nella funzione visiva
- L’influenza reciproca sul tono dei muscoli oculari, orali e paravertebrali
- La percezione dello spazio (localizzazione spaziale oculocentrica ed egocentrica)
- Cenni sulle disfunzioni visive (motorie e sensoriali)
- Posizioni diagnostiche dello sguardo
- Posizioni anomale del capo
- Ipertono e paralisi dei muscoli oculomotori (cenni)
- Eteroforia, soppressione e strabismo
- Test obiettivo della visione binoculare: Cover test e Uncover
- Il test del Maddox Posturale: attendibilità delle risposte e limiti di impiego
- Fenomeni di negligenza e fisiopatologia dei meccanismi di soppressione percettiva
- Le Interferenze uditivo-visive
- Il prisma ottico e Deviazione prismatica
- Effetto prismatico delle lenti per occhiali
- Prismi “attivi e passivi”
- Le tipologie di SDP secondo la classificazione del Dott. Orlando Alves da Silva
- L’algoritmo per la prescrizione prismatica (cenni)
- Metodi clinici per evidenziare le interferenze della visione sul Sistema Tonico Posturale
MODULO 8
23-24 maggio 2026
VALORE STRATEGICO DEI RIFLESSI PRIMITIVI NELLA CLINICA POSTUROLOGICA E IN ALTRE METODICHE SULLA DISFUNZIONE
L. Sangiovanni
I sintomi di difficile inquadramento
- Gli engrammi di compenso non fisiologici
- La filogenesi degli engrammi procedurali somatici, esperienziali, nell’apprendimento e memorizzazione
- Il ruolo dei riflessi: dal Fear Paralisis Reflex ai riflessi arcaici e poi posturali
- Cause dell’alterata evoluzione dei riflessi
- La metodica Philogames per il recupero esperienziale degli engrammi procedurali: Indicazioni e limiti
- Le strategie disponibili nell’infanzia e in età adulta: la versione intercettiva/ludica e quella terapeutica dei Philogames. La figura professionale del Philotrainer
- La necessità di collaborazione interdisciplinare e la funzione strategica della visita posturologica. Quali figure professionali possono essere coinvolte
- Due casi clinici esplicativi di approccio tramite il ripristino degli engrammi evolutivi:
 - Dislessia in adolescente con diagnosi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) “Il DSA è una neurodiversità e pertanto condizione definitiva”.
- Psicoterapia di durata decennale in paziente definito “no responder” alla terapia.
 
L’UTILIZZO DELLA CARTELLA CLINICA DEL MASTER COME STRUMENTO INTERDISCIPLINARE
RIVALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ATTRAVERSO CASI CLINICI ESPOSTI DAGLI ALLIEVI
- La cartella clinica del Master come linguaggio unificante delle competenze coinvolte nell’approccio posturologico
- Casi clinici proposti dagli Allievi ed esposti secondo la metodologia del Master illustrata nella valutazione clinica
- Delucidazioni e verifiche
Recensioni
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Un’esperienza formativa esaltante. La professionalità dei due docenti responsabili, la loro didattica e la struttura del corso
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Chiarezza nell'esposizione degli argomenti
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Un master strutturato per professionisti dell'ambito sanitario con una platea di partecipanti variegata. Questo ha dato la possibilità di approfondire argomenti specifici e di scambiare esperienze. I docenti erano tutti molto preparati ed i seminari di alta qualità. Buono il materiale didattico, fornito sempre in anticipo per dare la possibilità ai "non specialisti" di ogni specifico settore di farsi un'idea prima del relativo seminario. I due co-direttori scentifici erano sempre presenti ed aiutavano ad orientare gli argomenti trattati da relatori sul focus del master. Ho sempre trovato da parte di tutti una grande disponibilità, un ambiente friendly e mai opprimente.
Autenticati per poter scrivere una recensione. Accedi
Condividi su:
La quota comprende:
• attestato di partecipazione
• crediti ECM
 • dispense digitali
 • WiFi




 
									
 
					 
  
  
  
 













 
									 
						 
						 
						 
						 
								 
						