POSTUROLOGIA CLINICA

Quota di iscrizione annuale rateizzabile (€ 500 all’iscrizione)






DIRETTORE SCIENTIFICO: Stefano FREDIANI
Medico chirurgo, Specialista Odontostomatologia, Master in Posturologia Clinica e Osteopatia Posturale
Sulla base delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute sulla “Classificazione, Inquadramento e Misurazione della postura e delle relative disfunzioni“ il Master in Posturologia Clinica ha lo scopo di fornire le conoscenze teorico-pratiche nella prevenzione, valutazione e nell’ approccio terapeutico alle disfunzioni posturali.
Si rivolge alle diverse figure professionali che per le loro competenze possono trovarsi a confronto con tali problematiche, cioè a laureati in medicina e chirurgia, odontoiatria, professioni sanitarie della riabilitazione, podologi, ortottisti e laureati in scienze motorie.
Nel corso del Master verranno analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti coinvolti nel raggiungimento e nel mantenimento di una stabilità posturale individuale, asintomatica e prestazionale.
Il Master in Posturologia Clinica è organizzato in 7 moduli più un incontro di sintesi e revisione.
I primi due incontri propongono una formazione di base, volta a fornire le competenze indispensabili in ambito posturale e comuni a tutte le diverse professionalità, che potremmo definire “ strumenti del mestiere”.
I due moduli successivi sono seminari tematici per l'approfondimento delle relazioni posturali proprie di ciascuna entrata del sistema tonico posturale: vestibolo, occhio, piede e bocca.
Durante gli altri tre incontri viene trattato sia l'approccio di rieducazione propriocettiva al controllo della statica e del movimento, sia l'approccio manuale in posturologia clinica secondo due modelli: quello osteopatico della Biomeccanica Funzionale Dinamica e quello delle catene muscolari.
Il Master si conclude con un incontro di sintesi e di revisione degli argomenti trattati, in modo che tutti i concetti appresi diventino strumenti utili nella pratica quotidiana di ogni partecipante
OBIETTIVO
- Il master mira a fornire una formazione avanzata, di tipo specialistico, nel campo della posturologia clinica, in linea con quelle fornite in ambito universitario, nei Paesi più avanzati in questo campo.
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezioni frontali teoriche intervallate da ampie sessioni pratiche a piccoli gruppi
- Costante presenza contemporanea di almeno due docenti per l’acquisizione delle nozioni e delle procedure più moderne ed accreditate per la valutazione e la corretta esecuzione dei test necessariSeminari specialistici teorico-pratici tenuti da qualificati professionisti che saranno affiancati costantemente dai coordinatori del Master, per correlare gli aspetti specialistici teorici e pratici alla valutazione globale posturologica, anche mediante discussione di casi clinici
Il programma sarà integrato con 2 WEBINAR per fare il punto dei concetti acquisiti
TAKE HOME MESSAGE in ogni modulo concetti chiave multiprofessionali
Orario sabato e domenica 9-18
MODULO 1
27-28 MARZO 2021
MODULO 2
24-25 APRILE 2021
MODULO 3
15-16 MAGGIO 2021
MODULO 4
5-6 GIUGNO 2021
MODULO 5
26-27 GIUGNO 2021
MODULO 6
17-18 LUGLIO 2021
MODULO 7
4-5 SETTEMBRE 2021
MODULO 8
25-26 SETTEMBRE 2021
MODULO 1
S. Frediani - G. Anastasi
Classificazione, inquadramento e misurazione della postura e delle relative disfunzioni Considerazioni teorico-pratiche La disfunzione posturale e la posturologia clinica BASI TEORICO PRATICHE DELL’ANALISI POSTUROLOGICA - 1 Postura, equilibrio e stabilità
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione,percezione e dispercezione La disfunzione posturale:la forma “muscolare”; la forma “pseudovertiginosa”; la forma “cognitiva”
- Qual è il paziente “posturale”: l’anamnesi mirata
- Ruolo delle diverse professionalità nell’approccio alla disfunzione posturale.
La visita
- Gli “sbarramenti o ostacoli”
La valutazione tridimensionale in postura abituale e allo scoliosometro
- La postura di fronte,di spalle e di profilo: elementi di diagnosi
I test per inquadrare lo “stato” del paziente ovvero qual è il grado di disfunzione del sistema tonico posturale
- test di Romberg posturale
- posturodinamica e podopelvica
- tattica d’anca e tattica di caviglia
- test di Zink
La sindrome disarmonica e i test per valutarla: Fukuda, Bassani, De Cyon
MODULO 2
S. Frediani
BASI TEORICO PRATICHE DELL’ANALISI POSTUROLOGICA - 2 I test “percettivi” I test neuroposturali per la ricerca della priorità
- Il test degli indici - Il test di Nahamani/li>
- Riflessi arcaici ,riflessi posturali e Manovra di convergenza podalica./li>
- Il test dei rotatori e la priorità strutturale (ascendente o discendente), psichica o viscerale/li>
- Il Maddox Posturale
La Valutazione dei “recettori” del Sistema Tonico Posturale Il test muscolare kinesiologico: un metodo di indagine delle “funzioni” corporee
- Modalità di esecuzione del test
- Anatomia, funzione e procedura di esecuzione del test kinesiologico su deltoide, pettorale maggiore e tensore della fascia lata
- La ricerca della priorità in kinesiologia applicata: strutturale, chimica, psichica
- La localizzazione terapeutica
- Il challenge
- La disorganizzazione neurologica
- L’inversione psicologica
Gli esami strumentali
- La pedana stabilometrica
- Utilizzo in posturologia clinica
La cartella clinica
- Linee generali della sequenza della valutazione posturale
MODULO 3
M. De Munari
IL RECETTORE VESTIBOLARE
- Dal vestibolo alla postura
- Cenni di antropologia
- Che cos’è l’equilibrio?
- Anatomia dell’orecchio interno e del sistema vestibolare
- Fisiologia dei recettori dell’equilibrio
- Il nervo vestibolare ed i centri dell’equilibrio
- Sistema vestibolare e la propriocezione: integrazione dei sistemi senso motori
- Le efferenze: i riflessi vestibolari
- Vertigini e disequilibrio
- Vertigini spontanee e provocate
- La storia del paziente: la bussola per orientare la diagnosi
- Test di Romberg, Fukuda, valutazione assi posturali e delle strutture muscolo scheletriche
- Le basi della valutazione vestibolare
- Approccio multidisciplinare
V. Veratti
IL RECETTORE OCULARE L’occhio, le vie e i centri della visione
- Fisiologia della visione monoculare e binoculare (cenni)
- Acuità visiva, fusione motoria, sensoriale e stereopsi
- Emmetropia e ametropia • La convergenza oculare
- La funzione accomodativa e le sue disfunzioni
- Esercitazioni pratiche
Anatomia e fisiologia dei muscoli estrinseci
- Movimenti oculari (volontari e riflessi)
- L’informazione propriocezione nella funzione visiva
La percezione dello spazio (localizzazione spaziale oculocentrica ed egocentrica)
- La percezione del movimento
Cenni sulle disfunzioni visive (motorie e sensoriali)
- Posizioni diagnostiche dello sguardo
- Posizioni anomale del capo
- Ipertono e paralisi dei muscoli oculomotori (cenni)
- Eteroforia, soppressione e strabismo
- Test obiettivo della visione binoculare: Cover test e Uncover
- Il test del Maddox Posturale: attendibilità delle risposte e limiti di impiego
- Esercitazioni pratiche
Fenomeni di negligenza e fisiopatologia dei meccanismi di soppressione percettiva
- Il sinottoforo (principi costruttivi e illustrazione)
- Pseudo-scotomi direzionali
- Neurosensorialità, percezione e cognizione
- La cognizione motrice
Interferenze uditivo-visive, uditivo-toniche e propriocettivo-visive
- Esercitazioni pratiche: prisma ottico
- Vertice e base del prisma
- Deviazione prismatica
- Effetto prismatico delle lenti per occhiali
- Prismi “attivi e passivi”
Le tipologie di SDP secondo la classificazione del Dott. Orlando Alves da Silva
- L’algoritmo per la prescrizione prismatica (cenni)
- Caratteristiche geometriche degli occhiali equipaggiati con prismi attivi
La riprogrammazione posturale secondo Martins da Cunha
- L’ergonomia posturale e le posizioni da evitare
- Esercizi di respirazione diaframmatica
- Esercizi di ortottica e visual training optometrico (cenni)
MODULO 4
A. Di Paolo
IL RECETTORE PODALICO
- Cenni di anatomia funzionale del piede e fisiologia articolare
- La biomeccanica podalica in catena cinetica aperta e chiusa
- Il piede come chiave di volta del sistema neurologico e fasciale
- Filogenesi ed ontogenesi come fil rouge dell’inquadramento diagnostico
- Rapporti reciproci tra il piede e la postura dei segmenti superiori
- Interpretazioni posturali: squilibrio ascendente o discendente?
- Visita posturale podologica
- Podoscopio, uno strumento di valutazione della dinamica
- Software per l’analisi del movimento a servizio del posturologo
- Principi di trattamento: ortesi propriocettive e dissipatori
S. Frediani
L’INTERFERENZA STOMATOGNATICA L’interferenza stomatognatica in posturologia clinica
- La valutazione orale: esame obiettivo e valutazione radiologica
- La malocclusione
- Le funzioni orali (respirazione, deglutizione, masticazione e fonazione)
- Concetti di Ortognatodonzia
- Concetti di gnatologia clinica
- L’articolazione temporo-mandibolare
- L’esame clinico gnatologico
- Il disturbo temporo-mandibolare
- Il bruxismo
- La valutazione dell’ATM e della muscolatura stomatognatica
- ATM, masticazione e postura: la RNO di Planas
- Alcuni concetti di terapia gnatologica: la fisioterapia e il bite
- L’ATM in posturologia clinica
- Il rapporto mandibolo-cranico: come verificarlo e come variarlo in ottica posturale (il morso di costruzione).
- Lingua, deglutizione e postura
- Cenni di terapia miofunzionale
- Le stimolazioni intraorali
MODULO 5
G. Gandini
PROPRIOCEZIONE E CONTROLLO NEUROMOTORIO
- Sensazione, percezione e apprendimento percettivo
- I test per la propriocezione cosciente e incosciente
- Fisiologia generale della sensibilità
- Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento
- Errori metodologici più comuni riscontrati durante l’esecuzione degli esercizi propriocettivi e di controllo neuromotorio.
- Gli esercizi controindicati. I test più utili
- Il centro di gravità e pressione: esperienza pratica con pedana baropodometrica
- Esercizi di anatomia esperienziale: il corpo attraverso le percezioni
- Progressioni didattiche di esercizi
- a corpo libero: affinare la strategia di caviglia, di anca e del passo
- con balance pad: percezione degli appoggi, anticipazioni posturali, gestione del carico corporeo
- con roller: percezione e controllo neuromotorio
- con tavoletta rettangolare: articolarità, gestione del carico corporeo e propriocezione
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione, controllo neuromotori, postura, infortuni e prestazione: le interconnessioni
- La metodologia di lavoro in età giovanile, per la prevenzione, la rieducazione/riabilitazione e la prevenzione degli infortuni.
- Percorsi di allenamento per la prevenzione degli infortuni e il potenziamento funzionale per gli atleti di alto livello
- Le nuove tecnologie a confronto: i dispositivi elettronici vs attrezzi abituali
- La logica dell’esercizio propriocettivo
- Programmi di lavoro necessari al recupero funzionale post-traumatico o postoperatorio: la rieducazione/riabilitazione propriocettiva di caviglia, ginocchio, anca, rachide e spalla
- Progressioni didattiche di esercizi
- con palla di grandi dimensioni: articolarità in scarico, percezione, propriocezione e stabilità
- con palla di medie dimensioni: percezione, senso di posizione, di movimento e di forza
- con semicilindro: controllo propriocettivo del rachide
- con bastone: efficienza del sistema vestibolare
- con tavola rotonda: propriocezione e controllo neuromotorio
- con disco twist: controllo propriocettivo e neuromotorio
- Percorsi di allenamento propriocettivo
MODULO 6
G. Carriere
L’APPROCCIO MANUALE Posturologia e Osteopatia: due rotaie di uno stesso binario?
- Principi fondamentali dell’osteopatia
- Visione sistemica dell’osteopatia e apporto al sistema corporeo
- Valutazione del cardine OAA (Occipite Atlante Asse) e del cardine Toraco-lombare
- Disfunzioni biomeccaniche e posturologia: apporto della visione osteopatica
- Relazione tra sistema strutturale e sistema viscerale: tra osteopatia e posturologia
- Il diaframma secondo l’osteopatia
- Successioni viscero-parietali osteopatiche e posturologia
- Elementi di osteopatia nell’osservazione posturale: dismetrie false e alterazioni di carico
- Evidenze del trattamento di normalizzazione osteopatica in ambito posturologico
- Sessione pratica
- Applicazione delle valutazioni e tecniche presentate
- Casi clinici: discussione e trattamento
MODULO 7
S. Colonna
RACHIDE E CATENE MUSCOLARI
- Presentazione di modelli di concatenazioni
- Modelli presenti in letteratura:
- Struiff - Denis, Myers, Busquet
- Il nostro modello
- Muscoli del tronco, posteriori e anteriori
- Valutazione della statica
- piano sagittale, piano frontale, posizione seduta
- Valutazione della dinamica
- flessione, estensione, rotazione, lateroflessione
- Sessione pratica tra partecipanti
- valutazione della statica e della dinamica
- Correlazione tra catene, movimento e clinica
- Presentazione delle tecniche terapeutiche
- tecniche miotensive
- facilitazione funzionale
- tecniche posturali
- potenziamento muscolare (stabilizzazione)
- Sessione pratica
- applicazione delle tecniche presentate
- Discussione e trattamento casi specifici
MODULO 8
F. Cantarelli
RIFLESSI PRIMITIVI E RIFLESSI POSTURALI S. Frediani
REVISIONE E PRATICA CLINICA
- Revisione degli argomenti trattati
- Discussione di casi clinici in équipe
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La quota comprende:
• colazioni di lavoro e coffee break
• dispense digitali
• ampio parcheggio
• WiFi