POSTUROLOGIA CLINICA - Master Multiprofessionale
Quota di iscrizione rateizzabile, chiama: +39 02 7021 1274
Direttore scientifico: Stefano Frediani MILANO- Viale E. Forlanini, 21/23 inizio 3 maggio 2025 8 MODULI - 16 GIORNATE - 130 ORE
50 crediti ECM Destinatari: Medici (Oculisti, Ortopedici, Fisiatri), Odontoiatri, Fisioterapisti, Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Massofisioterapisti, Optometristi, TNPEE, Laureati in Scienze motorie, Logopedisti, Tecnici ortopedici, Osteopati, Podologi, Studenti SCARICA IL PROGRAMMA
DIRETTORE SCIENTIFICO: Stefano FREDIANI
Medico chirurgo, Specialista Odontostomatologia, Master in Posturologia Clinica e Osteopatia Posturale
Sulla base delle Linee Guida Nazionali del Ministero della Salute sulla “Classificazione, Inquadramento e Misurazione della postura e delle relative disfunzioni“ il Master in Posturologia Clinica ha lo scopo di fornire le conoscenze teorico-pratiche nella prevenzione, valutazione e nell’ approccio terapeutico alle disfunzioni posturali.
Si rivolge alle diverse figure professionali che per le loro competenze possono trovarsi a confronto con tali problematiche, cioè a laureati in medicina e chirurgia, odontoiatria, professioni sanitarie della riabilitazione, podologi, ortottisti e laureati in scienze motorie.
Nel corso del Master verranno analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti coinvolti nel raggiungimento e nel mantenimento di una stabilità posturale individuale, asintomatica e prestazionale.
Il Master in Posturologia Clinica è organizzato in 7 moduli più un incontro di sintesi e revisione.
I primi due incontri propongono una formazione di base, volta a fornire le competenze indispensabili in ambito posturale e comuni a tutte le diverse professionalità, che potremmo definire “ strumenti del mestiere”.
I due moduli successivi sono seminari tematici per l'approfondimento delle relazioni posturali proprie di ciascuna entrata del sistema tonico posturale: vestibolo, occhio, piede e bocca.
Durante gli altri tre incontri viene trattato sia l'approccio di rieducazione propriocettiva al controllo della statica e del movimento, sia l'approccio manuale in posturologia clinica secondo due modelli: quello osteopatico strutturale-sistemico e quello delle catene muscolari.
Il Master si conclude con un incontro di sintesi e di revisione degli argomenti trattati, in modo che tutti i concetti appresi diventino strumenti utili nella pratica quotidiana di ogni partecipante
OBIETTIVO
- Il master mira a fornire una formazione avanzata, di tipo specialistico, nel campo della posturologia clinica, in linea con quelle fornite in ambito universitario, nei Paesi più avanzati in questo campo.
METODOLOGIA DIDATTICA
- Lezioni frontali teoriche intervallate da ampie sessioni pratiche a piccoli gruppi
- Costante presenza contemporanea di almeno due docenti per l’acquisizione delle nozioni e delle procedure più moderne ed accreditate per la valutazione e la corretta esecuzione dei test necessariSeminari specialistici teorico-pratici tenuti da qualificati professionisti che saranno affiancati costantemente dai coordinatori del Master, per correlare gli aspetti specialistici teorici e pratici alla valutazione globale posturologica, anche mediante discussione di casi clinici
Il programma sarà integrato con 2 WEBINAR per fare il punto dei concetti acquisiti
TAKE HOME MESSAGE in ogni modulo concetti chiave multiprofessionali
Orario sabato e domenica 9-18
MODULO 1
3-4 MAGGIO 2025
Basi teorico pratiche dell’analisi posturologica 1
S. Frediani
MODULO 2
7-8 GIUGNO 2025
Basi teorico pratiche dell’analisi posturologica 2
S. Frediani
MODULO 3
12-13 LUGLIO 2025
Rachide e catene muscolari
S. Colonna
MODULO 4
30-31 AGOSTO 2025
Propriocezione e controllo neuromotorio
G. Gandini
MODULO 5
27-29 SETTEMBRE 2025
L'approccio manuale
G. Carriere
MODULO 6
25-26 OTTOBRE 2025
Il recettore vestibolare
M. De Munari
Integrazione sensori motoria e stimolazione uditiva
Il recettore oculare
G . Ferraioli
MODULO 7
22-23 NOVEMBRE 2025
Il recettore podalico
L’interferenza stomatognatica
S. Frediani
MODULO 8
13-14 DICEMBRE 2024
Riflessi primitivi e riflessi posturali - Revisione e pratica clinica
S. Frediani
MODULO 1
BASI TEORICO PRATICHE DELL’ANALISI POSTUROLOGICA - 1
Postura, equilibrio e stabilità
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione,percezione e dispercezione
- La disfunzione posturale: la forma “muscolare”; la forma “pseudovertiginosa”; la forma “cognitiva”
- Qual è il paziente “posturale”: l’anamnesi mirata
- Ruolo delle diverse professionalità nell’approccio alla disfunzione posturale.
La visita
- Gli “sbarramenti o ostacoli”
La valutazione tridimensionale in postura abituale e allo scoliosometro
- La postura di fronte, di spalle e di profilo: elementi di diagnosi
I test per inquadrare lo “stato” del paziente ovvero qual è il grado di disfunzione del sistema tonico posturale
- test di Romberg posturale
- posturodinamica e podopelvica
- tattica d’anca e tattica di caviglia
- test di Zink
La sindrome disarmonica e i test per valutarla: Fukuda, Bassani, De Cyon
MODULO 2
BASI TEORICO PRATICHE DELL’ANALISI POSTUROLOGICA - 2
I test “percettivi”
I test neuroposturali per la ricerca della priorità
- Il test degli indici
- Il test di Nahamani
- Riflessi arcaici ,riflessi posturali e Manovra di convergenza podalica.
- Il test dei rotatori e la priorità strutturale (ascendente o discendente), psichica o viscerale
- Il Maddox Posturale
La Valutazione dei “recettori” del Sistema Tonico Posturale
Il test muscolare kinesiologico: un metodo di indagine delle “funzioni” corporee
- Modalità di esecuzione del test
- Anatomia, funzione e procedura di esecuzione del test kinesiologico su deltoide, pettorale maggiore e tensore della fascia lata
- La ricerca della priorità in kinesiologia applicata: strutturale, chimica, psichica
- La localizzazione terapeutica
- Il challenge
- La disorganizzazione neurologica
- L’inversione psicologica
Gli esami strumentali
- La pedana stabilometrica
- Utilizzo in posturologia clinica
La cartella clinica
- Linee generali della sequenza della valutazione posturale
MODULO 3
RACHIDE E CATENE MUSCOLARI
- Presentazione di modelli di concatenazioni
- Modelli presenti in letteratura:
- Struiff - Denis, Myers, Busquet
- Il nostro modello
- Muscoli del tronco, posteriori e anteriori
- Valutazione della statica:
- piano sagittale, piano frontale, posizione seduta
- Valutazione della dinamica:
- flessione, estensione, rotazione, lateroflessione
Sessione pratica tra partecipanti
- Valutazione della statica e della dinamica
- Correlazione tra catene, movimento e clinica
- Presentazione delle tecniche terapeutiche
- tecniche miotensive
- facilitazione funzionale
- tecniche posturali
- potenziamento muscolare (stabilizzazione)
Sessione pratica: applicazione delle tecniche presentate
- Discussione e trattamento casi specifici
MODULO 4
PROPRIOCEZIONE E CONTROLLO NEUROMOTORIO
- Sensazione, percezione e apprendimento percettivo
- I test per la propriocezione cosciente e incosciente
- Fisiologia generale della sensibilità
- Pianificazione, programmazione e realizzazione del movimento
- Errori metodologici più comuni riscontrati durante l’esecuzione degli esercizi propriocettivi e di controllo neuromotorio.
- Gli esercizi controindicati. I test più utili
- Il centro di gravità e pressione: esperienza pratica con pedana baropodometrica
- Esercizi di anatomia esperienziale: il corpo attraverso le percezioni
- Progressioni didattiche di esercizi
- a corpo libero: affinare la strategia di caviglia, di anca e del passo
- con balance pad: percezione degli appoggi, anticipazioni posturali, gestione del carico corporeo
- con roller: percezione e controllo neuromotorio
- con tavoletta rettangolare: articolarità, gestione del carico corporeo e propriocezione
- Il sistema tonico posturale
- Propriocezione, controllo neuromotori, postura, infortuni e prestazione: le interconnessioni
- La metodologia di lavoro in età giovanile, per la prevenzione, la rieducazione/riabilitazione e la prevenzione degli infortuni.
- Percorsi di allenamento per la prevenzione degli infortuni e il potenziamento funzionale per gli atleti di alto livello
- Le nuove tecnologie a confronto: i dispositivi elettronici vs attrezzi abituali
- La logica dell’esercizio propriocettivo
- Programmi di lavoro necessari al recupero funzionale post-traumatico o postoperatorio: la rieducazione/riabilitazione propriocettiva di caviglia, ginocchio, anca, rachide e spalla
- Progressioni didattiche di esercizi
- con palla di grandi dimensioni: articolarità in scarico, percezione, propriocezione e stabilità
- con palla di medie dimensioni: percezione, senso di posizione, di movimento e di forza
- con semicilindro: controllo propriocettivo del rachide
- con bastone: efficienza del sistema vestibolare
- con tavola rotonda: propriocezione e controllo neuromotorio
- con disco twist: controllo propriocettivo e neuromotorio
- Percorsi di allenamento propriocettivo per il riequilibrio posturale, per la riatletizzazione e la prevenzione degli infortuni di atleti di medio-alto livello.
MODULO 5
L’APPROCCIO MANUALE
Posturologia e Osteopatia: due rotaie di uno stesso binario?
- Principi fondamentali dell’osteopatia
- Visione sistemica dell’osteopatia e apporto al sistema corporeo
- Valutazione del cardine OAA (Occipite Atlante Asse) e del cardine Toraco-lombare
- Disfunzioni biomeccaniche e posturologia: apporto della visione osteopatica
- Relazione tra sistema strutturale e sistema viscerale: tra osteopatia e posturologia
- Il diaframma secondo l’osteopatia
- Successioni viscero-parietali osteopatiche e posturologia
- Elementi di osteopatia nell’osservazione posturale: dismetrie false e alterazioni di carico
- Evidenze del trattamento di normalizzazione osteopatica in ambito posturologico
Sessione pratica
- Applicazione delle valutazioni e tecniche presentate
- Casi clinici: discussione e trattamento
MODULO 6
IL RECETTORE VESTIBOLARE
- Dal vestibolo alla postura
- Cenni di antropologia
- Che cos’è l’equilibrio?
- Anatomia dell’orecchio interno e del sistema vestibolare
- Fisiologia dei recettori dell’equilibrio
- Il nervo vestibolare ed i centri dell’equilibrio
- Sistema vestibolare e la propriocezione: integrazione dei sistemi senso motori
- Le efferenze: i riflessi vestibolari
- Vertigini e disequilibrio
- Vertigini spontanee e provocate
- La storia del paziente: la bussola per orientare la diagnosi
- Test di Romberg, Fukuda, valutazione assi posturali e delle strutture muscolo scheletriche
- Le basi della valutazione vestibolare
- Approccio multidisciplinare
INTEGRAZIONE SENSORI MOTORIA E STIMOLAZIONE UDITIVA
La Stimolazione Multisensoriale in Posturologia Clinica
Stimolazione Uditiva
- Storia e introduzione alla stimolazione acustica
- Acustica
- Anatomia
- Fisiologia
- Hard skill e soft skill per un corretto inquadramento funzionale
- (C)APD e significato funzionale
- Stimolazione Uditiva (introduzione alla stimolazione udiva, cosa si educa, quando consigliarla)
- Stimolazione visiva parte 2 (definizione e formazione protocollo di lavoro 10 settimane 34 h di stimolazione)
- La collaborazione multidisciplinare (perché l’équipe multidisciplinare, approccio con altri professionisti, inizio della collaborazione multidisciplinare, formazione dell’équipe di lavoro, …)
IL RECETTORE OCULARE
SIGNIFICATO FUNZIONALE IN UN APPROCCIO INTEGRATO
- Le origini
- Kurt Goldstein
- Approccio sistemico ai disturbi funzionali
- Teoria del Caos
- Approccio quantistico al funzionamento del cervello
- Il cervello di Maclean
- L’integrazione sensoriale
- L’optometria funzionale
- Cenni storici
- I 4 cerchi di Skeffington
- La visione in ambito Optometrico comportamentale
- I deficit visivi e loro significato
- Fisiologia della visione monoculare e binoculare
- Acuità visiva, fusione motoria, sensoriale e stereopsi
- Emmetropia e ametropia
- La convergenza oculare
- La funzione accomodativa e le sue disfunzioni
- Le forie non sono un numero: significato funzionale
- La motricità oculare e il deficit della motricità oculare
- Anatomia e fisiologia dei muscoli estrinseci
- Movimenti oculari volontari e riflessi
- Posizioni diagnostiche dello sguardo
- Posizioni anomale del capo
- Ipertono e paralisi dei muscoli oculomotori
- Eteroforia, soppressione e strabismo
- Punto prossimo di Convergenza e Punto prossimo di Accomodazione=Centraggio e Identificazione
- Visione binoculare
- Visione e Stress
- Neurosensorialità, percezione e cognizione
- Interferenze uditivo-visive
Esercitazioni pratiche: test neuro-visivi
- DOMINANZA OCULARE
- Movimento di inseguimenti
- NSUCO - DEM – King Devick
- Punto prossimo di Accomodazione
- Punto prossimo di CONVERGENZA
- READ REFLEX DISTANC
- DISTANZA DI HARMON
- COVER TEST
- COVER TEST ALTERNANTE
- TEST DELLA STEREOPSI- Corda di brock e suo utilizzo
- Il Telebinocular
- Esercizi di respirazione
- Esercizi di stimolazione visiva – protocollo PNEV (cenni)
MODULO 7
IL RECETTORE PODALICO
- Cenni di anatomia funzionale del piede e fisiologia articolare
- Biomeccanica podalica in catena cinetica aperta e chiusa
- Il piede come chiave di volta del sistema neurologico e fasciale
- Filogenesi ed ontogenesi come fil rouge dell’inquadramento diagnostico
- Rapporti reciproci tra il piede e la postura dei segmenti superiori
- Interpretazioni posturali: squilibrio ascendente o discendente?
- Visita posturale podologica
- Podoscopio, uno strumento di valutazione della dinamica
- Software per l’analisi del movimento a servizio del posturologo
- Principi di trattamento: ortesi propriocettive e dissipatori
L’INTERFERENZA STOMATOGNATICA
- L’interferenza stomatognatica in posturologia clinica
- La valutazione orale: esame obiettivo e valutazione radiologica
- La malocclusione
- Le funzioni orali (respirazione, deglutizione, masticazione e fonazione)
- Concetti di Ortognatodonzia
- Concetti di gnatologia clinica
- L’articolazione temporo-mandibolare
- L’esame clinico gnatologico
- Il disturbo temporo-mandibolare
- Il bruxismo
- La valutazione dell’ATM e della muscolatura stomatognatica
- ATM, masticazione e postura: la RNO di Planas
- Alcuni concetti di terapia gnatologica: la fisioterapia e il bite
- L’ATM in posturologia clinica
- Il rapporto mandibolo-cranico: come verificarlo e come variarlo in ottica posturale (il morso di costruzione).
- Lingua, deglutizione e postura
- Cenni di terapia miofunzionale
- Le stimolazioni intraorali
MODULO 8
RIFLESSI PRIMITIVI E RIFLESSI POSTURALI
- Riflessi primitivi, riflessi posturali e neurosviluppo.
- Risposte riflesse, automatiche e volontarie.
- Teoria e pratica dei principali riflessi primitivi.
- Correlazione tra entrate del sistema tonico posturale e riflessi primitivi.
- Gerarchia dei riflessi primitivi.
- Le diverse modalità di approccio ai riflessi primitivi: valutazione e trattamento riflesso per riflesso.
- I riflessi posturali: quali sono e come si valutano.
- Come modulare i riflessi posturali.
REVISIONE E PRATICA CLINICA
• Revisione degli argomenti trattati
• Discussione di casi clinici in équipe
Recensioni
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Un’esperienza formativa esaltante. La professionalità dei due docenti responsabili, la loro didattica e la struttura del corso
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Chiarezza nell'esposizione degli argomenti
Mercoledì, 02 Marzo 2022
Un master strutturato per professionisti dell'ambito sanitario con una platea di partecipanti variegata. Questo ha dato la possibilità di approfondire argomenti specifici e di scambiare esperienze. I docenti erano tutti molto preparati ed i seminari di alta qualità. Buono il materiale didattico, fornito sempre in anticipo per dare la possibilità ai "non specialisti" di ogni specifico settore di farsi un'idea prima del relativo seminario. I due co-direttori scentifici erano sempre presenti ed aiutavano ad orientare gli argomenti trattati da relatori sul focus del master. Ho sempre trovato da parte di tutti una grande disponibilità, un ambiente friendly e mai opprimente.
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