Chi è Erik Gandino?
In una recente intervista, Erik Gandino si racconta e ci parla della tecnica Strain Counterstrain.
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Il Dr. Erik Gandino, D.O., è il direttore della Jones Institute Europe.
Da molti anni insegna il metodo osteopatico Strain Counterstrain in Italia ed Europa per conto della Jones Institute USA.
Quando si laureò negli Stati Uniti, l’osteopatia in Italia era cosa rara, mentre in USA l’osteopatia era già facoltà medico-chirurgica e ben strutturata da oltre 100 anni.
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"La prevenzione dei problemi linfatici e delle loro complicazioni" è la pubblicazione che vi proponiamo in questo articolo scritto da Didier Tomson e dai suoi colleghi.
Didier Tomson: Dottore in Fisioterapia e Osteopata Service d’Angiologie, Centre Hospitalier Universitaire Vaudois, Losanna (Svizzera)
Abstract
La prevalenza del linfedema è chiaramente sottostimata e troppo pochi pazienti ricevono un trattamento.
Inoltre la presa in carico di questa patologia necessita di molti interventi specifici e deve essere concepita con un trattamento a lungo termine dovuto alla cronicità e alla non curabilità di questa condizione.
Permetteteci di cominciare con la storia vera di John che, secondo l’opinione di sua madre, era un “povero ragazzo molto, molto malato”. Appena prima del suo terzo compleanno era quasi morto di scarlattina.
• John a cinque anni aveva avuto la pertosse e il morbillo che lo avevano lasciato con una salute vacillante.
• A dieci anni, nonostante praticasse molti sport e cercasse di mantenersi in salute, John fu affetto da problemi digestivi.
• Quattordicenne, pesava 43 kg. Gli furono infine diagnosticate una colite e la celiachia. John soffriva inoltre di lombalgia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato le 5 indicazioni per una dieta sana ed equilibrata.
Quello che mangiamo e beviamo può influenzare la nostra capacità di reagire alle infezioni e nel corso degli anni sfociare in vere e proprie patologie.
Una dieta salutare farà la differenza sull'aspettativa e la qualità della nostra vita.
MODE E MODI...
Un programma nutrizionale che in questo periodo sta avendo molto riscontro è la dieta chetogenica, purtoppo troppo spesso operata in maniera ingiustificatamente estrema, ovvero a base di sole proteine, con calorie molto basse e soprattutto proposta da chi non solo non dovrebbe o potrebbe farlo, ma che non ha le conoscenze per caratterizzarla.
Spesso si banalizza dicendo che basta assumere meno di 30 grammi di carboidrati al giorno per avere la chetosi.
Il concetto è per lo più corretto ma non basta nè per assicurare il risultato sperato, nè per garantire che, specialmente a lungo termine, questo programma non provochi dei problemi, a volte anche gravi.
Numeri da fare paura
Medici, Infermieri, Operatori del 118, hanno subito nell’ultimo anno oltre 3.000 casi di violenza.
Schiaffi, insulti, minacce ma soprattutto aggressioni fisiche, le corsie degli ospedali stanno diventando una vera e propria trincea.
La Federazione di Asl e ospedali, stima che siano oltre tremila i casi di aggressione l’anno, di cui solo 1.200 denunciati all’Inail spesso per timore di ritorsioni.
Il sindacato degli infermieri Nursing sottolinea che i più esposti al rischio sono gli addetti al pronto soccorso con 456 casi l’ultimo anno.
Medici e infermieri hanno subito 400 aggressioni in ospedale e 320 negli ambulatori.
L’esercizio fisico è un intervento sanitario efficace nel trattamento di numerose patologie croniche e, in termini di riduzione della mortalità, determina benefici simili a quelli ottenuti con interventi farmacologici nella prevenzione secondaria di patologie coronariche, nella riabilitazione post-ictus, nello scompenso cardiaco e nella prevenzione del diabete.
Anche in patologie meno severe, come il mal di schiena e l’artrosi, i benefici dell’esercizio fisico sui sintomi e sulla qualità di vita sono molto rilevanti.
