LA FASCIA: APPROCCIO SOFT AL TRATTAMENTO
Docente: Sebastiano Pio Di Cosmo MILANO - Viale E. Forlanini, 21/23 2-4 maggio 2025 tre giorni, 24 ore 24 crediti ECM Destinatari: Medici (fisiatria, MMG, gastroenterologia, ginecologia), Fisioterapisti (titolo equipollente DM 27/7/00), Massofisioterapisti iscritti all'elenco speciale, Osteopati, Massofisioterapisti, MCB, Studenti SCARICA IL PROGRAMMA
Comprendere il sistema fasciale nella sua globalità è indispensabile per approcciare correttamente il ragionamento clinico e il trattamento manuale tissutale sistemico.
Dopo l’attenta valutazione clinica del paziente si passerà all’indagine palpatoria che permetterà al terapeuta di entrare in “comunicazione” con il sistema corporeo e di individuarne le linee di trazione al trattamento
Cambiando la densità tissutale attraverso tecniche manuali soft si riequilibrerà la struttura corporea stessa del paziente.
Molto semplice e molto meno faticoso a livello pratico di altre scuole di trattamento fasciale, le diverse tecniche insegnate non necessitano di un lavoro fisico ed energico, ma di un lavoro dolce, mirato, che produrrà cambiamenti immediati al tessuto fasciale.
Il discente imparerà un ampio corredo di tecniche per gestire il paziente dal cranio alle falangi dei piedi e riuscirà a modificare, come operatore, la sua attenzione e la sua presenza, scegliendo l’induzione terapeutica risolutiva.
Tra gli elementi essenziali del corso, oltre alle tecniche utili al fine di poter gestire il paziente, spiccano gli aspetti dedicati all’operatore che sarà sensibilizzato ad una maggior coscienza di se.
Al termine del corso di tre giornate molto pratiche, il discente conoscerà la “metodica fasciale sistemica”, saprà individuare il distretto interessato e trattare con competenza e manovre mirate la saturazione delle densità fasciali.
Prima giornata - 9.00-18.00
- La globalità corporea; sistema di comunicazione
- Embriogenesi delle fasce
- Le fasce; l’azione del tessuto
- Indagine palpatoria
- presenza
- attenzione
- intenzione
- Lettura e percezione del tessuto
- Movimento tissutale
- il connettivo
- L’ascolto delle fasce
- L’induzione nelle direzioni di svolgimento fasciale
- Tecnica fasciale: pratica discriminatoria
- La densità
- concentrazione delle forze meccaniche
ESERCITAZIONI PRATICHE con tecniche fasciali per
- Bacino
- osso sacro
- legamento inguinale
- pube; muscolo piramidale
- art. sacro-iliaca
- sacro
- Diaframma pelvico
Seconda giornata - 9-18
ESERCITAZIONI PRATICHE con tecniche fasciali per
- Rachide lombare
- paravertebrali
- quadrato dei lombi
- psoas
- diaframma
- spazio di Grynfeltt.
- Arti inferiori
- adduttori
- anca
- ginocchio comparto mediale e laterale
- rotula
- femoro-tibiale
- perone
- membrana interossea
- caviglia
- sottoastragalica
- cuboide-scafoide
- tarso-metatarsali
- metatarso-falangea
- falangi
- Cranio:
- sub-occipitali;
- pavimento buccale
- mandibola
- tentorio cervelletto
osso ioide
Terza giornata - 9-18
ESERCITAZIONI PRATICHE con tecniche fasciali per
- Rachide cervicale:
- desaturazione fasciale collo-gola
- Segmento cranio-cervicale:
- scaleni
- sternocleidooccipitomastoidei
- SCOM
- Torace
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